Meloni promette di combattere “gli schiavisti del terzo millennio”: ma ha fatto evadere il loro capo, Almasri

La premier al meeting di Rimini
Vuole salvare vite umane quando mette sotto sequestro le navi dei soccorsi accusandoli di avere trasgredito gli ordini degli assassini libici?

Sentite cosa ha detto Giorgia Meloni, ieri a Rimini, sull’immigrazione. Trascrivo: “Ogni tentativo che verrà fatto di impedirci di governare il fenomeno dell’immigrazione illegale verrà rispedito al mittente. Non c’è giudice, politico o burocrate che possa impedirci di fare rispettare la legge dello Stato Italiano, di garantire la sicurezza dei cittadini, di combattere gli schiavisti del terzo millennio e di salvare vite umane”.
Ora va subito detta una cosa. Uno dei più importanti capi degli schiavisti che trafficano esseri umani e li schiavizzano, o li torturano, o tutte e due le cose, e li uccidono) era stato fortunosamente catturato dalla Digos qualche mese fa a Torino. Si chiama Osama Almasri. I ministri della Meloni, con un’azione spericolata, lo hanno fatto liberare (diciamo pure “evadere”) e lo hanno portato in salvo con un aereo di Stato restituendolo ai suoi amici libici in modo che potesse riprendere la sua attività di schiavista.
Poi c’è da dire una seconda cosa. In tema di immigrazione nessun giudice viola le leggi dello Stato. Alcuni giudici si limitano a ristabilire la legge e i diritti dell’umanità dopo che con azioni sovversive pezzi di stato hanno illegalmente violato le leggi e imprigionato o deportato dei profughi.
Terza cosa da dire. Giorgia Meloni sull’immigrazione ha scelto la linea violenta? cioè: aboliamo i soccorsi privati, in modo che molti perdono la vita e molti si scoraggiano e non si imbarchino? Bene, però ci risparmi l’ipocrisia cinica di dire che lei vuole salvare vite umane. Vuole salvare vite umane quando mette sotto sequestro le navi dei soccorsi accusandoli di avere trasgredito gli ordini degli assassini libici?
l'Unità